Lingua e identità: un viaggio tra dialetto e italiano all’IIS Palma Green Falcone Borsellino
«Conservare e valorizzare l’identità culturale di appartenenza è un dovere verso la nostra storia e una ricchezza per le nuove generazioni». Con queste parole il Dirigente Scolastico dell’IIS Palma Green Falcone Borsellino di Corigliano Rossano, dott.ssa Cinzia D’Amico, ha aperto l’incontro “Continuum linguistico: l’interazione tra dialetto e italiano”, tenutosi nei giorni scorsi nell’Aula Magna della sede “Palma” alla presenza di studenti, docenti ed esperti.
L’evento, promosso dalle prof.sse Rosa Taranto e Elvira Fortino – referenti della Biblioteca scolastica – ha rappresentato un importante momento di riflessione sul rapporto tra lingua italiana e dialetti, in particolare nel contesto calabrese, dove il bilinguismo è una realtà diffusa e ricca di sfumature.
Dopo l’introduzione della prof.ssa Taranto, che ha illustrato i principali aspetti del fenomeno— dal bilinguismo alla diglossia, dal code-switching alle koinè regionali — evidenziando come l’uso combinato di italiano e dialetto sia una manifestazione viva dell’identità culturale e sociale, la parola è passata ai due ospiti: la dott.ssa Elena De Gaudio, dottoranda in Linguistica presso le Università “Sapienza” e “Roma Tre”, e il dott. Luigi Petrone, medico, scrittore e storico locale.
Il dott. Petrone, da sempre appassionato cultore della storia cittadina, ha condiviso la sua esperienza di ricerca sulla lingua madre del territorio, culminata nella recente pubblicazione del “Vocabolario storico etimologico coriglianese”, un’opera che raccoglie proverbi, modi di dire e termini del dialetto locale.
La dott.ssa De Gaudio ha presentato i risultati di una ricerca condotta proprio all’interno dell’Istituto. Lo studio, realizzato in collaborazione con l’Università “Sapienza”, ha coinvolto studenti tra i 15 e i 19 anni ed è stato finalizzato a indagare l’influenza del dialetto coriglianese sulla produzione linguistica dei giovani bilingui, con particolare attenzione alla costruzione delle frasi subordinate.
L’evento ha rappresentato un prezioso momento di confronto tra scuola, ricerca scientifica e patrimonio culturale, ribadendo il valore delle radici e della lingua come ponte tra passato e futuro. A rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente sono stati poi gli intermezzi musicali a cura del prof. Tonino Fino e del geom. Franco Bua, con l’esecuzione di canzoni popolari che hanno aggiunto colore ed emozione all’intera giornata.
Il referente per la comunicazione
prof.ssa R. Molinari