Incontro con lo storico
Dalla Shoah alle Foibe
Si è concluso il ciclo di incontri telematici organizzati dall’IIS L.Palma dal titolo “Dalla Shoah alle Foibe. Dalla memoria al ricordo”.
Le giornate di studio, inquadrate nel più ampio programma di iniziative nate dall’esigenza di ricordare l'orrore della Shoah e di far memoria delle vittime delle Foibe, sono state frutto del forte spirito di iniziativa dei docenti di storia dell’ IIS Palma, guidati dalla sensibilità e dalla lungimiranza della Dirigente Cinzia D’Amico. Ogni singolo incontro ha reso protagonisti gli studenti con proprie riflessioni, propri interventi e propri lavori di approfondimento. Ospiti degli appuntamenti con la storia, che si sono susseguiti dal 27/01 al 17/03, illustri luminari del panorama storico calabrese, giornalisti e scrittori.
Francesco Veltri, giornalista, scrittore ed esperto di didattica della memoria, con il racconto delle vicende del protagonista de “Il mediano di Mauthasen” , ha generato negli studenti appassionate riflessioni dando ad essi un’autentica opportunità di apprendimento fortemente attuale nel dibattito storico – culturale.
Francesco Fabbricatore, docente di storia e filosofia, nonché cultore della materia per l’insegnamento di Storia Contemporanea presso l’Unical di Rende, ha messo in luce il tema della Resistenza passiva degli Internati Militari Italiani attraverso le letture, curate dagli studenti, e tratte dal libro “Il diario di Francesco Majone: un calabrese in terra d’Albania”
Teresina Ciliberti, direttrice del Museo della Memoria di Ferramonti e presidente del Parco Letterario Ernst Bernhard, ha proiettato i giovani dell’ Istituto verso una migliore conoscenza della realtà di Ferramonti-Campo del Duce, quale “…punto di riferimento per il rispetto dei diritti umani”. “Proprio in un campo dove le persone furono internate, si realizzò un consenso democratico originario di un Parlamento fondato su i Diritti, unico nell’Italia fascista.”
Adriano Mazziotti, professore, giornalista, studioso delle tradizioni italo albanesi, ha dato voce, attraverso un' organica raccolta epistolare dal titolo “Cronaca della mia vita in grigio verde”, al soldato Innocenzo, padre dell’autore ed ai giovani che hanno vissuto sulla loro pelle la tragicità degli orrori del secondo conflitto mondiale.
Attilio Vaccaro, docente di Storia Medievale presso l’Università della Calabria, ospite dell’evento organizzato dal Dipartimento del Linguaggi e andato in onda in diretta a reti unificate sulla piattaforma della testata giornalistica informazionecomunicazione.it e sul canale dell’istituto, è intervenuto sul tema “Le minoranze etnico-albanesi nei diversi contesti storico-culturali”. Al centro di una staffetta virtuale di microstorie di cultura italo albanese, il professor Vaccaro ha presentato i suoi approfondimenti, frutto di studi e ricerche decennali. La presenza delle comunità di minoranza linguistica italo albanese è una ricchezza per il nostro territorio; è di fondamentale importanza conoscere, conservare e valorizzare questo prezioso e imprescindibile patrimonio identitario.
Giuseppe Ferraro, coordinatore commissione didattica ICSAIC, ha incentrato il dibattito sulla tragedia delle foibe, l’esodo istriano, giuliano e dalmata, coinvolgendo gli studenti, protagonisti attivi dell’intera giornata. L’incontro ha costituito, ancora una volta, un’importante opportunità per cogliere il significato indispensabile della storia dell’umanità e ha dato modo di riflettere su tutte le forme di discriminazione che ancora oggi resistono nel mondo.