Teatro e istruzione, studenti dell’I.I.S. “L. Palma” allo spettacolo “Al posto sbagliato” e al dibattito su mafia, coraggio e bullismo

Un profondo e partecipato dibattito sui temi della criminalità, del coraggio e del bullismo ha caratterizzato la mattinata del 16 novembre scorso presso il teatro Metropol di Corigliano, dove ha preso il via la rassegna teatrale dedicata alle scuole e ideata da L’Altro Teatro. Ad inaugurare la rassegna lo spettacolo "Al posto sbagliato - Storie di bambini vittime di mafia" della compagnia Rossosimona, al quale hanno assistito anche alcuni studenti dell'I.I.S. "Luigi Palma" di Corigliano-Rossano, diretto dal Dirigente Scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico.

Teatro Al posto sbagliato1

La performance, liberamente tratta dall'omonimo libro di Bruno Palermo, ha toccato temi profondi e delicati, portando gli spettatori a riflettere e ad interrogarsi attraverso le storie di bambini vittime della mafia. Accompagnati dalle prof.sse Rita Marino, Giovanna Procopio, Rosanna Taranto, Daniela Fabbricatore, Michela Candreva, Maria Divina Gallo, Rosa Bonanno e dall’educatrice Khadija Faid, gli studenti hanno partecipato attivamente al dibattito con l’attore Francesco Pupa che – nel corso di un vero e proprio laboratorio didattico - ha affrontato temi cruciali come la paura, il coraggio, il bullismo, l'omertà e la criminalità, svelando la realtà di donne e bambini che, purtroppo, sfatando un mito, ormai non sono intoccabili.

Teatro Al posto sbagliato2

Nel corso dell’evento, al quale hanno preso parte anche altri istituti scolastici cittadini, studenti e docenti hanno poi avuto l'opportunità di esprimere le proprie opinioni su questioni come l'emigrazione e l'abbandono scolastico, riflettendo sul ruolo della cultura nella società contemporanea, nonché su tematiche quali l'omertà e il silenzio, con l'invito a segnalare le cose non dette che contribuiscono al perpetuarsi di gravi problematiche sociali. Un punto chiave del dibattito è stato il confronto tra la realtà e la percezione distorta alimentata dalle fiction: i ragazzi di oggi spesso confondono la rappresentazione televisiva con la vita reale.

Un evento che, al di là dello spettacolo teatrale, ha offerto ai presenti  l'opportunità di confrontarsi su questioni cruciali che riguardano la società odierna, ribadendo il ruolo fondamentale dell'istruzione nel plasmare una generazione consapevole, pronta ad affrontare le sfide del mondo contemporaneo.

 

Il referente per la comunicazione

prof.ssa R. Molinari