IIS Palma Green Falcone Borsellino: un viaggio tra creatività, imprenditorialità e lotta alla violenza di genere
Un percorso ad hoc, all’IIS L. Palma Green Falcone Borsellino di Corigliano Rossano, con tre eventi accomunati da un unico filo conduttore: la figura della donna. Un omaggio alla creatività, all'imprenditorialità e alla lotta contro la violenza di genere promosso, d’intesa con il Dirigente Scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico, dalle prof.sse Serafina Madeo e Rosa Taranto.
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Il primo appuntamento, mercoledì 26 febbraio, ha trasformato la Biblioteca dell'Istituto in un vero e proprio laboratorio artistico. Gli studenti hanno avuto il privilegio di intervistare la pittrice Rossella D’Aula, che ha dato vita a una lezione innovativa di Storia dell'Arte. Un incontro durante il quale i ragazzi si sono calati nei panni di cronisti per un giorno, vivendo un’esperienza di apprendimento fuori dagli schemi.
Lunedì 3 marzo, nell’Aula Magna della sede “Palma”, si è tenuto un secondo evento all’insegna dell’imprenditorialità femminile. Protagoniste le sorelle Sara e Maria Praino, a capo della rinomata Riseria Magisa. Con la loro testimonianza, hanno raccontato la loro esperienza nel mondo dell’impresa, offrendo agli studenti spunti di riflessione sia sul ruolo delle donne in ambito lavorativo sia sulle dinamiche economiche del settore agricolo. L'incontro, coordinato dalla prof.ssa Paola Artuso, ha rappresentato un'opportunità formativa di grande valore per gli alunni coinvolti nei percorsi di Orientamento e PCTO.
Infine, martedì 4 marzo, il seminario formativo dal titolo Codice Rosso focalizzato sul tema della violenza di genere. Tra i relatori, coordinati dalla prof.ssa Maria Antonietta Santo, il Presidente dello Sportello d’Ascolto Antiviolenza La Ginestra, avv. Teresa Sposato, affiancata dal Maresciallo Ordinario Maria Iuso e dall’Appuntato Giuseppe Scalise del Reparto Territoriale Carabinieri di Corigliano-Rossano. Un momento di profonda riflessione, arricchito anche dagli interventi in videoconferenza di Vera Squatrito e Giovanna Zizzo, madri di Giordana e Laura, due giovani vittime di femminicidio.
Tre incontri, tre prospettive diverse, un unico messaggio forte e chiaro: la donna, in ogni ambito, merita di essere ascoltata, valorizzata e tutelata.